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Matera2023-02-28T10:12:49+01:00

un pò di storia..

Matera città Patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019 è tra le più antiche città del mondo. La città conta ad oggi circa 60.000 abitanti; si trova a 401 m.dal livello del mare e dista solo 45 chilometri dalle spiagge. Apprezzata e visitata per i suoi Sassi, offre anche tante altre perle di bellezza e di cultura che le nostre guide sapranno illustrarvi con maestria. Si consiglia una visita al Duomo del XIII secolo, in stile romanico pugliese, che si erge imponente sul colle della Civita, primo insediamento umano della città, risalente al periodo medioevale caratterizzato da mura e fortificazioni. La Cattedrale, internamente ristrutturata nel periodo barocco, ospita interessanti opere lignee e pittoriche di artisti locali, tra cui spiccano il cinquecentesco presepe in pietra di Altobello Persio e il coro ligneo del ‘400 di Giovanni Tantino di Ariano Irpino. Molto interessanti anche le altre chiese romaniche nel centro storico, San Giovanni Battista e San Domenico. Lungo la dorsale seicentesca del “Piano” si possono ammirare le costruzioni civili e religiose del periodo barocco tra cui le chiese di San Francesco d’Assisi, del Purgatorio e di Santa Chiara, sino a giungere a Palazzo Lanfranchi, adiacente alla chiesetta della Madonna del Carmine attualmente sede di importanti mostre d’arte. Sorto come seminario alla fine del 1600, e già Liceo ginnasio, dove insegnò per alcuni anni Giovanni Pascoli, Palazzo Lanfranchi e stato recentemente ristrutturato ed ospita il Museo d’arte medioevale e moderna di Basilicata. Presenti, nella sua splendida cornice, un’ ampia collezione di dipinti di Carlo Levi, numerose opere di scuola napoletana del ‘600 e ‘700 e varie opere ligne e pittoriche provenienti da diversi centri della provincia, restaurate ad opera della Sovrintendenza, nonché mostre periodiche di grande pregio.

Importante per ricostruire le origini della città è una visita al Museo Nazionale “Domenico Ridola” istituito nel 1911 e dedicato ad uno degli uomini più insigni della città. Il medico e senatore Ridola, appassionato di antiquaria, avviò alla fine dell’800 varie campagne di scavo che lo portarono a scoprire alcuni degli insediamenti del Paleolitico e del Neolitico più importanti della zona ed a costituire una interessantissima raccolta di reperti archeologici, arricchita e aggiornata dal lavoro dei tecnici del Museo. Di notevole interesse sono anche le collezioni che riguardano gli insediamenti della Magna Grecia, che vide il suo fiorire sulle coste Ioniche.

Tra le costruzioni che risaltano nelle vie del centro, oltre ai tanti palazzi nobiliari come il palazzo Firrao-Giudicepietro della fine del ‘400 o il Palazzo del Sedile del 1799, oggi sede del Conservatorio di musica, entrambe splendide sedi per convegni e congressi, c’è il Castello Tramontano, eretto nel sec. XVI, fuori città, per volere del Conte Giancarlo Tramontano. Si presenta con maschio centrale e torri laterali ma a causa della morte prematura del conte – assassinato – è rimasto incompleto.

Per chi volesse approfondire l’articolata vicenda dello sviluppo storico della città di Matera è possibile consultare una ricca bibliografia di riferimento presso l’archivio di Stato e la Biblioteca provinciale a Matera. Ulteriori approfondimenti attraverso le note dei numerosi visitatori del passato o le storie di alcuni materani illustri, Affascinante anche la complessa storia del Brigante Chitarridd. Il Connubio naturale tra la città ed il territorio circostante esplode con il parco regionale delle chiese rupestri assolutamente da visitare con le sue oltre 150 chiese scavate nella roccia ed i suoi villaggi neolitici.